top of page

Dal mimo al clown eccentrico
con Andrea Ruberti

 

25-26 MARZO 2017

sabato e domenica 10-18

​

 

Seminario intensivo con ANDREA RUBERTI

 

Il mimo è un attore che attraverso il corpo comunica emozioni, descrive luoghi, crea oggetti immaginari, rappresenta colori e natura. La sua rappresentazione è la pantomima con la quale racconta storie, situazioni di vita e personaggi.
Il clown è una figura eccentrica, a volte grottesca, poetica e dissacrante, capace di trasformare spaccati di vita quotidiana in numeri comici, spaziando dalla pantomima al teatro di parola, fondendo tecniche e stili diversi.
Il laboratorio fornisce la possibilità di approfondire ogni aspetto della comunicazione non verbale. Il gesto inteso come recupero della memoria, come ricerca espressiva, come strumento di dialogo fra universo interiore e realtà circostante, mezzo che ci permette di contattare la nostra creatività.


Il seminario ha per obiettivo:
- conoscenza e controllo delle possibilità del corpo e del suo utilizzo espressivo
- acquisizione di elementi base della tecnica mimica(metodo Etienne Decroux) finalizzata alla
pantomima, improvvisazione, caratterizzazione, ricerca del personaggio e comicità del gesto.

 

ORARI:

sabato e domenica h. 10-18

 

COSTI: 120 euro

 

tessera associativa obbligatoria (5 euro)

​

Lo stage verrà attivato con un minimo di 8 iscritti


PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA VIA EMAIL A terzotempoululi@gmail.com

 


IFRATELLICAPRONI

Alessandro Larocca e Andrea Ruberti, si incontrano alla fine degli anni ottanta quando entrano a far parte come soci nella compagnia teatrale milanese, QUELLI DI GROCK. Rapidamente nasce il loro sodalizio artistico, che li vede impegnati, in quasi tutti gli spettacoli della compagnia, come coppia comica e sviluppando nel tempo un loro stile ancora oggi riconosciuto nel panorama del teatro milanese e italiano. Interpretano ruoli che passano dalla pantomima al clown fino ad approdare al teatro d’autore e affrontare testi come “Aspettando Godot“ di S. Beckett, “La Bottega del caffè” di C. Goldoni, “La bisbetica domata” di W. Shakespeare e tanti altri.

Il loro amore per la pantomima e la clownerie li porta, dopo quasi venticinque anni di lavoro nella compagnia Quelli di Grock, di cui erano soci storici e membri della commissione artistica, a proseguire la loro strada fondando nel 2010 la compagnia teatrale IFRATELLICAPRONI e la scuola di teatro ARTEMIMO.

«Il mimo e il clown sono la nostra passione, la nostra vita. Comunicare, raccontare creare poesia con il corpo è materia affascinante che ancora ci stupisce e ci emoziona. E’ un’arte che apre l’immaginazione e ti fa volare sopra le parole in totale ascolto con il tuo corpo. In venticinque anni di lavoro abbiamo ricercato, attraverso linguaggi fisico-espressivi differenti, un mimo più moderno ed originale, senza rinnegare le origini di quest’arte certamente antica ma ancora molto efficace».

Oggi IFRATELLICAPRONI producono spettacoli per ragazzi, rivolti a tutte le fasce di età, rappresentando le loro opere sia nei teatri, che direttamente all’interno degli edifici scolastici.
Organizzano laboratori di formazione teatrale per studenti e insegnanti e offrono consulenza artistica su progetti teatrali creati nelle scuole.

 

bottom of page